SASA: SAPIENZA ROCKET TEAM
SCOPRI IL TEAM
DIPARTIMENTI
PROGETTI
Minerva II
IREC 2025
TARGET
m
Durante l’ascesa, gli aerofreni vengono impiegati per controllare attivamente la traiettoria, incrementando la resistenza aerodinamica per raggiungere con precisione la quota target.
Sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Geodesia della Sapienza Università di Roma, il payload scientifico di Minerva II sarà candidato alla Payload Challenge a IREC 2025.
Il valore scientifico del nostro payload è dovuto all’utilizzo della tecnologia GNSS che permette di raccogliere dati di volo con estrema precisione.
Sviluppato dal Dipartimento di Mission Analysis, verrà candidato alla Podium Session di IREC 2025 in quanto rappresenta un’innovazione nel contesto studentesco.
Nella progettazione di Minerva II ha assunto un ruolo importante in quanto fornisce un’accurata analisi accurata del volo dei nostri prototipi.
MINERVA
Love you 3000
TARGET
m
Durante l’ascesa, gli aerofreni vengono impiegati per controllare attivamente la traiettoria, incrementando la resistenza aerodinamica per raggiungere con precisione la quota target.
Utilizzato per filtrare e combinare con precisione i dati ottenuti dai giroscopi, altimetri e magnetometri.
Fibra di carbonio: leggerezza, elevata resistenza e rigidezza.
Fibra di vetro: trasparente alle onde elettromagnetiche, permettendo all’avionica di bordo di comunicare con la stazione di terra.
JUNO
Rocketry Major
Un progetto innovativo per testare e perfezionare i nostri prototipi e formare ad alto livello i futuri ingegneri.
TARGET
m
Verranno implementati e testati sullo stesso razzo diversi sottosistemi tramite un vano modulare.
Controllo dell’assetto atto a contrastare coppie di disturbo esterne sull’asse di applicazione sfruttando il principio di conservazione del momento angolare.
Un sistema di rientro che consiste nell’utilizzo di un singolo paracadute in grado di svolgere sia il ruolo di Drogue-chute che quello di Main-chute. Il suo funzionamento prevede il modellamento della Drouge Area tramite l’utilizzo di un motore elettrico controllato dall’avionica di bordo.