Chi siamo?

Il Sapienza Flight Team nasce nel 2009 sotto la guida del Professor Guido De Matteis e grazie al Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale della Sapienza Università di Roma (DIMA)

Si è subito distinto partecipando con successo a svariate edizioni della Design-Build-Fly Competition (DBF) portando in alto il nome dell’Italia e della Sapienza all’interno del panorama Mondiale.

Successivamente grazie a vari progetti di  Tesi e di Ricerca Guidati dal nostro Faculty Advisor: Guido De Matteis, è nata l’idea di sviluppare un Autopilota interamente pensato e realizzato dai membri del Team.

Nel 2016 Nasce ufficialmente il Nostro Autopilota, caratteristica distintiva del nostro Team, che prenderà il volo quasi 8 anni dopo con Aenea V…

Il Team:

Il Team è diviso in quattro sottoreparti che gestiscono i vari sottosistemi del velivolo

Sub-Teams

Scopri quali sono i nostri quattro Reparti e come questi interagiscono tra loro

SASA

Il nostro Team è parte di SASA (Sapienza Aerospace Student Association) la più grande associazione studentesca in campo aerospaziale Italiana.

I Team che ne fanno parte sono:

  • Sapienza Flight Team
  • Sapienza Space Team
  • Sapienza Technology Team
  • Sapienza Rocket Team

Questa realtà ci permette di scambiare nozioni Tecniche e Pratiche nella realizzazione dei progetti con gli altri Team oltre che aumentare l’impatto delle nostre inziative. Partecipiamo annualmente ad eventi come la Maker Faire esponendo i nostri prototipi agli occhi delle aziende e dei più curiosi.
Organizziamo inoltre numerosi eventi in collaborazione con le Università proprio per raccontare l’importanza di progetti come i nostri nel panorama accademico!

La nostra firma

Custom-Made Autopilot

Il Sapienza Flight Team ogni anno si distingue per essere l’unica squadra in gara ad utilizzare un autopilota interamente home-made. La scelta di insistere e provare a far funzionare questo progetto non è stata facile… Quando il progetto è iniziato nel lontano 2016 la tecnologia non era minimamente al livello odierno e lo sviluppo di un proprio sistema permetteva effettivamente un importante salto di qualità. Oggi però con i moderni sistemi commerciali come Pixhawk 4 o Cube Orange così come il software opensource Ardupilot offrono una Performance notevole ottenibile con uno sforzo contenuto. Il nostro Team si distingue però per una spiccata Tenacia e capacità di adattamento e nel 2023 finalmente è riuscito a far funzionare questo ambizioso progetto. Tuttora ci regala grandi soddisfazioni e permette di formare ragazzi in un modo estremamente pratico.

- Com'è fatto?

Il nostro software è interamente sviluppato in Matlab Simulink ed è il risultato di un’approfondita attività di modellazione e ottimizzazione, pensata per garantire massima precisione e affidabilità in ogni fase del volo. Il cuore del sistema è l’ambiente SITL (Software In The Loop), un simulatore completo che integra il modello matematico del velivolo, completamente realizzato in-house. Questa piattaforma ci consente di riprodurre con grande fedeltà il comportamento del drone, tenendo conto di vento, turbolenze, perturbazioni, errori propulsivi e imperfezioni dinamiche. Grazie a questa tecnologia, il tuning del velivolo richiede pochissime prove reali, riducendo significativamente i rischi di guasto meccanico e comprimendo i tempi di sviluppo.

L’acquisizione dei dati si basa su un Filtro di Kalman Esteso (EKF), elemento centrale dell’avionica. Oltre a filtrare il rumore dei dati raccolti da una fitta rete di sensori distribuiti sull’aereo, l’EKF permette di sincronizzare frequenze diverse e stimare accuratamente misure non ancora effettuate. È così possibile correggere in tempo reale errori nel modello propulsivo, rendendo il sistema più robusto e adattivo. Il filtro lavora a 50 Hz e gestisce i dati provenienti da IMU, AHRS, barometro, tubo di Pitot, Lidar, GPS, sensore di corrente e magnetometro, svolgendo un’efficace sensor fusion e state estimation.

Il velivolo è in grado di gestire missioni complesse sia in modalità ad ala fissa sia in volo verticale, grazie ad algoritmi proprietari di generazione della traiettoria, tracking e controllo di rotta, capaci di adattarsi dinamicamente allo stato del volo. Tutto il software è stato ottimizzato per funzionare su una Teensy 4.1, una piattaforma a basso costo e potenza limitata, mantenendo però la capacità di effettuare pianificazione della traiettoria in tempo reale, aprendo così nuove possibilità operative come sganci di precisione anche in scenari dinamici.